Una perla negli Écrins poco conosciuta all’alpinismo di massa, proprio per questo pieno di fascino d’altri tempi. Il primo giorno si parte dalla Berarde (1720m) per raggiungere il rifugio della Pilatte (2572m) su un percorso lungo e pianeggiante. Il secondo giorno si percorre il ghiacciaio omonimo fino a raggiungere il colle, il percorso non troppo faticoso ma che richiede attenzione, crepacci, seracchi e scelta del percorso (per altro sempre ben tracciato). Il tutto è un percorso affascinante in un ambiente selvaggio. Da qua, per una facile cresta si raggiungere la cima.

Materiale: imbrago, corda, scarponi, ramponi, piccozza ed abbigliamento adeguato alla quota ed alla stagione.
Difficoltà: D-.
Dislivello complessivo: 1949m.
Tempo di salita: 1° giorno ore 4:00 (852m) , 2° giorno ore 5:00 (1097m).

Referenti: Davide Reinaud,  Michele Ferrero

 

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